Quarta sezione

Penale

Sentenza n. 46159 ud. 24/11/2021 - deposito del 17/12/2021 - Patrocinio dei non abbienti

In tema di patrocinio a spese dello Stato, la Quarta Sezione penale ha affermato che la titolarità di un reddito inferiore a quello previsto dalla legge per l'ammissione al beneficio non può essere desunta dall'attestazione INPS sulla situazione economica dell'istante (ISEE), come risulta espressamente dall'art. 1 DPCM 5 dicembre 2013, n. 159, perché l'art. 76 d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, fa riferimento non al solo reddito imponibile ma anche ad altri redditi esenti o soggetti a tassazione separata che possono non risultare dalla predetta attestazione.

Sentenza n. 39982 ud. 08/09/2021 - deposito del 08/11/2021 - Reato

La Quarta Sezione penale, in tema di infortuni sul lavoro, ha affermato che, con riferimento alle attività di approntamento e smantellamento di strutture allestitive, tendostrutture o opere temporanee per manifestazioni fieristiche che presentino le caratteristiche di cui all'art. 6 del decreto interministeriale del 22/07/2014, non sono applicabili le disposizioni del Capo I del Titolo IV del d.lgs. n. 81 del 2008, ma gravano comunque sul datore di lavoro gli ulteriori obblighi previsti ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dalle altre disposizioni del predetto decreto. (Fattispecie in tema di subappalto di lavori di costruzione di un padiglione fieristico).

Sentenza n. 32899 ud. 02/12/2020 - deposito del 06/09/2021 - Lavoro (diritto penale)

La Quarta sezione penale ha affermato che, ai fini della integrazione della circostanza aggravante del "fatto commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" di cui agli artt. 589, secondo comma, e 590, terzo comma, cod. pen., occorre la violazione di una regola cautelare volta a eliminare o ridurre lo specifico rischio, derivante dallo svolgimento di attività lavorativa, di morte o lesioni in danno dei lavoratori o di terzi esposti alla medesima situazione di rischio e pertanto assimilabili ai lavoratori, e che l'evento sia concretizzazione di tale rischio che la regola cautelare violata era volta ad eliminare, non essendo all'uopo sufficiente che l'evento si verifichi in occasione dello svolgimento di un'attività lavorativa. (In applicazione di tale principio la Corte ha escluso la configurabilità della circostanza aggravante in questione in relazione ai reati di omicidio colposo ascritti, quali datori di lavoro, ad esponenti di Trenitalia s.p.a. e di Ferrovie dello Stato s.p.a., per le morti di soggetti estranei all'organizzazione di impresa, causate dall'incendio derivato dal deragliamento e successivo ribaltamento di un treno merci trasportante GPL, durante l'attraversamento della stazione di Viareggio, determinato dal cedimento di un assile dovuto al suo stato di corrosione, ritenendo le vittime non esposte al rischio "lavorativo" bensì a quello attinente alla sicurezza della circolazione ferroviaria).

Sentenza n. 29584 ud. 22/09/2020 - deposito del 26/10/2020 - Persona giuridica 

In tema di responsabilità amministrativa degli enti derivante dal reato di lesioni personali aggravate dalla violazione della disciplina antinfortunistica, la Quarta sezione ha affermato che l'interesse, quale criterio di imputazione oggettiva della responsabilità, può sussistere anche in relazione a una trasgressione isolata dovuta ad un'iniziativa estemporanea, senza la necessità di provare la natura sistematica delle violazioni antinfortunistiche, allorché altre evidenze fattuali dimostrino il collegamento finalistico tra la violazione e l'interesse dell'ente.

Sentenza n. 24431 ud. 17/07/2020 - deposito del 28/08/2020 - Misure cautelari

La Quarta sezione ha affermato che, nel caso di presentazione di istanza di riesame di misura cautelare personale durante la vigenza della sospensione dei termini disposta dall'art. 83 del d.l. 17 marzo 2020, n. 18, a causa della emergenza "coronavirus", in assenza della richiesta di trattazione del procedimento da parte del detenuto o del suo difensore ai sensi del comma 3 dell'art. 83 cit., la fissazione dell'udienza può essere procrastinata a data successiva alla scadenza del termine di cui al comma 2 del medesimo articolo atteso che, in assenza dell'istanza difensiva, anche il termine di cui all'art. 309, comma 9, cod. proc. pen. rimane sospeso.

Sentenza n. 12174 ud. 26/02/2020 - deposito del 15/04/2020 - Impugnazioni 

La Quarta sezione ha affermato che, in caso di annullamento della sentenza di appello di riforma, con condanna ai soli effetti civili, della decisione assolutoria di primo grado, per riscontrata violazione delle regole del giusto processo in ragione della mancata rinnovazione dell'assunzione delle prove dichiarative decisive, il rinvio per il nuovo giudizio va disposto, sia pure ai soli effetti civili, dinanzi al giudice penale.

Sentenza n. 8182 ud. 26/02/2020 - deposito del 02/03/2020 - Patrocinio dei non abbienti

La Quarta sezione della Corte di cassazione ha affermato che il provvedimento di revoca del decreto di pagamento dei compensi al difensore di persona già ammessa al beneficio del patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti è opponibile ai sensi degli artt. 84 e 170 del d.P.R. 30 maggio 2002, n. 115.

Sentenza n. 4896 ud. 16/01/2020 - deposito del 05/02/2020 - Prove 

La Quarta sezione ha affermato che la scelta della difesa di acconsentire all'acquisizione degli atti di indagine, finalizzata unicamente allo snellimento dell'attività processuale, non determina la sanatoria, ai sensi dell'art 183 cod. proc. pen., di eventuali nullità dell'atto e non fa venir meno il diritto di eccepirne l'inutilizzabilità.