Terza sezione
Penale
Sentenza n. 46194 ud. 23/11/2021 - deposito del 17/12/2021 - Edilizia
In tema di reati edilizi, la Terza Sezione penale ha affermato che la modifica apportata all'art. 41 d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 dal d.l. 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, prevedendo il potere sussidiario di intervento del Prefetto nell'esecuzione della demolizione in caso di inerzia del Comune, non ha inciso sulle attribuzioni del giudice dell'esecuzione di sospendere o revocare l'ordine di demolizione delle opere abusive impartito con la sentenza di condanna.
Sentenza n. 37934 ud. 10/09/2020 - deposito del 22/10/2021 - Reato
La Terza sezione penale ha affermato che, alla luce della norma di interpretazione autentica di cui all'art. 2-bis del d.l. 20 agosto 2001, n. 336, convertito dalla l. 19 ottobre 2001, n. 377, le "manifestazioni sportive" tutelate dalla legge 13 dicembre 1989, n. 401 si identificano nelle competizioni che si svolgono nell'ambito delle attività specificamente "previste" dalle federazioni sportive e dalle organizzazioni ed enti riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ovverossia inserite in un programma, definito nelle sue coordinate spazio-temporali, riferibile ai predetti soggetti, pur se non organizzate e gestite dagli stessi, non essendo pertanto sufficiente che le stesse attengano ad una delle discipline sportive previste in generale da una qualsiasi federazione/ente/associazione. (Fattispecie relativa al reato di lancio di cose pericolose ex art. 6-bis della legge n. 401 cit., commesso in occasione della premiazione di un torneo dilettantistico di calcio a cinque organizzato da pubblici esercenti).
Sentenza n. 37391 ud. 16/09/2021 - deposito del 14/10/2021 - Impugnazioni
La Terza sezione penale, pronunciandosi in tema di tempestività dell'impugnazione, ha affermato che la sentenza ex art. 425 cod. proc. pen., analogamente a quella emessa a seguito di dibattimento e di giudizio abbreviato, non deve essere notificata per estratto all'imputato assente, essendo egli rappresentato dal difensore presente alla lettura del provvedimento.
Sentenza n. 35481 ud. 08/06/2021 - deposito del 27/09/2021 - Sicurezza pubblica
La Terza Sezione penale ha affermato che è legittimo il provvedimento del Questore che vieti l'accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (DASPO) non solo come spettatore ma anche in qualità di partecipante a una competizione sportiva, purché il destinatario del divieto non eserciti professionalmente l'attività sportiva, non prevedendo l'art. 6 della legge 13 dicembre 1989, n. 401 che il provvedimento del Questore possa limitare l'attività lavorativa retribuita.
Sentenza n. 34576 ud. 18/05/2021 - deposito del 17/09/2021 - Cosa giudicata
In tema di rapporti tra ordinamenti giurisdizionali, la Terza sezione ha affermato che un cittadino soggetto anche alla giurisdizione ecclesiastica della Santa Sede, giudicato in sede canonica per un reato commesso nel territorio nazionale, può essere sottoposto a giudizio in Italia per lo stesso fatto, non sussistendo la violazione del principio del "ne bis in idem", compreso quello regolato dall'art. 4 del protocollo n. 7 della Convenzione Edu, non applicabile nei casi di duplice procedimento in due Stati diversi.
Sentenza n. 30330 ud. 25/06/2021 - deposito del 04/08/2021 - Impugnazioni
In tema di procedimento innanzi alla Corte di cassazione secondo la disciplina emergenziale relativa alla pandemia da Covid-19, la Terza sezione ha affermato che la richiesta di rinvio per adesione dei difensori dell'imputato all'astensione collettiva dalle udienze proclamata dai competenti organismi di categoria, pervenuta in data successiva alla scadenza del termine per presentare le proprie conclusioni, stabilito dall'art. 23, comma 8, d.l. 28 ottobre 2020 n. 137, convertito in legge 18 dicembre 2020 n. 176, non consente alcun differimento dell'udienza camerale, non potendo più i difensori svolgere in forma scritta l'attività difensiva corrispondente alla discussione, che avrebbero avuto diritto di espletare soltanto in presenza di formale e tempestiva richiesta di trattazione orale.
Sentenza n. 28497 ud. 24/09/2020 - deposito del 14/10/2020 - Reato
In tema di delitto di falsa rotta di cui all'art. 1140 cod. nav., la Terza sezione ha affermato che la non corrispondenza della rotta è configurabile non solo nel caso di rotta difforme da quella tradizionalmente rilevabile ed indicata in forma cartacea nel giornale di navigazione, ma anche nel caso di rotta difforme da quella rilevabile con l'utilizzo dell'obbligatorio sistema di segnalazione satellitare. (Fattispecie relativa alla alterazione del dispositivo satellitare in modo da far risultare l'imbarcazione in area non soggetta alle restrizioni di pesca).
Sentenza n. 23027 ud. 23/06/2020 - deposito del 29/07/2020 - Finanze e tributi
In tema di reati tributari, il delitto di indebita compensazione di cui all'art. 10-quater del d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, si consuma al momento della presentazione dell'ultimo modello F24 relativo all'anno interessato, in cui si perfeziona la condotta decettiva del contribuente e si realizza il mancato versamento, per effetto della compensazione dei debiti verso l'Erario con crediti in realtà non spettanti secondo la normativa, sicchè a nulla rileva la mancata registrazione dell'operazione nel cd. cassetto fiscale, documento che ha valenza ricognitiva del rapporto obbligatorio inter partes, ma privo di effetti costitutivi o modificativi.
Sentenza n. 21367 ud. 02/07/2020 - deposito del 17/07/2020 - Prescrizione
La Terza sezione, pronunciandosi in ordine al regime della sospensione della prescrizione introdotto dall'art. 83 del d.l. 18 marzo 2020 (conv. con mod. con la legge 24 aprile 2020, n. 27 e succ. mod. con d.l. 30 aprile 2020, art. 3, comma l, lett. h), conv. con la legge 25 giugno 2020, n. 70) ha affermato che:
- è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della sospensione del corso della prescrizione, disposta dall'art. 83, comma 4, del d.l. 18 marzo 2020, in quanto la causa di sospensione è di applicazione generale, proporzionata e di durata temporanea, e la deroga al principio di irretroattività della legge penale sfavorevole, previsto dall'art. 25, comma 2, Cost. risulta giustificata dall'esigenza di tutelare il bene primario della salute, conseguente ad un fenomeno pandemico eccezionale e temporaneo, dovendosi realizzare un ragionevole bilanciamento tra diritti fondamentali, nessuno dei quali è assoluto e inderogabile;
- la sospensione della prescrizione prevista dall'art. 83, comma 4, del d.l. 18 marzo 2020 opera dalla data dell'udienza (ricadente nel periodo 9 marzo-11 maggio 2020) di cui è stato disposto il rinvio e fino all'11 maggio 2020, mentre, per i procedimenti la cui udienza era fissata nel periodo 12 maggio-30 giugno 2020 e rinviati a data successiva, ai sensi del comma 7, lett. g), art. cit., la prescrizione rimane sospesa, ai sensi dell'art. 83, comma 9, del d.l. 18 marzo 2020, dalla data dell'udienza fino al 30 giugno 2020.
Sentenza n. 13660 ud. 28/02/2020 - deposito del 06/05/2020 - Misure cautelari
In tema di sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca, la Terza sezione ha affermato che possono essere sottoposte a vincolo le somme di denaro versate in un "fondo pensione" nella fase di accumulo della provvista, non essendo applicabile, nella specie, la disciplina di cui all'art. 545 cod. proc. civ.
Sentenza n. 12640 ud. 05/02/2020 - deposito del 22/04/2020 - Edilizia
In tema di lottizzazione abusiva, la Terza sezione ha affermato che la effettiva ed integrale eliminazione di tutte le opere eseguite, nonché dei pregressi frazionamenti, cui sia conseguita, in assenza di definitive trasformazioni, la ricomposizione fondiaria e catastale dei luoghi nello stato preesistente, se dimostrata in giudizio ed accertata in fatto dal giudice del merito, rende superflua la confisca perché misura sproporzionata alla luce dei parametri di valutazione del principio di protezione della proprietà di cui all'art. 1 del Prot. n. 1, come interpretato dalla sentenza della Corte EDU del 28 giugno 2018, G.I.E.M. S.r.l. contro Italia.
Sentenza n. 10473 ud. 18/02/2020 - deposito del 23/03/2020 - Rapporti giurisdizionali con autorità straniere
La Terza sezione ha affermato che il giudice adito per l'emissione del mandato di arresto europeo non ha il potere di procedere d'ufficio alla revoca o alla sostituzione della misura cautelare genetica, posto che tale potere non è previsto dagli artt. 28 e ss. della legge 22 aprile 2005 n. 69 e non rientra in alcuna delle previsioni di cui all'art. 299, comma 3, cod. proc. pen.
Sentenza n. 9353 ud. 08/01/2020 - deposito del 09/03/2020 - Bellezze naturali
In tema di inquinamento luminoso, la Terza sezione ha affermato che anche la proiezione verso l'alto, in plurime direzioni, di fasci di luci bianche e colorate, in quanto idonea ad arrecare disturbo agli equilibri dell'ecosistema, integra il reato di cui agli artt. 6 e 30 legge n. 394 del 1991, per la violazione delle misure di salvaguardia previste per le aree protette regionali.
Sentenza n. 9380 ud. 16/10/2019 - deposito del 09/03/2020 - Finanze e tributi
In tema di reati tributari, la Terza Sezione ha affermato che può essere disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente dei beni degli amministratori di una società nel caso in cui risulti impossibile procedere al sequestro diretto del profitto del reato tributario in quanto già sottoposto a sequestro preventivo diretto in relazione ad altro reato (nella specie bancarotta fraudolenta).
Sentenza n. 8795 ud. 29/11/2019 - deposito del 04/03/2020 - Prove
In tema di intercettazioni di comunicazioni nei confronti di parlamentari, la Terza sezione ha affermato che, qualora il procedimento sia in fase dibattimentale, in assenza di preventiva autorizzazione all'utilizzazione delle conversazioni da parte della Camera di appartenenza, è abnorme il provvedimento con il quale il giudice delle indagini preliminari provveda alla relativa richiesta avendo egli esaurito il suo potere decisionale con la chiusura della fase delle indagini preliminari.
Sentenza n. 7596 ud. 11/12/2019 - deposito del 26/02/2020 - Giudizio
In tema di prova testimoniale, la Terza sezione ha affermato che, ai fini della rituale acquisizione al fascicolo del dibattimento ex art. 500, comma 4, cod. proc. pen. delle dichiarazioni in precedenza rilasciate da testimone resosi irreperibile in quanto sottoposto a violenza e minaccia al fine di non deporre o di deporre il falso, non rileva la circostanza che il medesimo si sia reso reperibile in un diverso procedimento, essendo determinante il fatto che nel processo di cui trattasi, e non in altri separati giudizi, il teste sia stato oggetto di violenza o intimidazione.
Sentenza n. 7590 ud. 20/11/2019 - deposito del 26/02/2020 - Reati contro la famiglia
In tema di delitti contro l'assistenza familiare, la Terza sezione ha affermato che commette il reato di sottrazione di minori il genitore di nazionalità straniera che sottragga e trasferisca all'estero i figli, residenti in Italia, in modo da impedire all'altro genitore l'esercizio della relativa potestà, attribuita dalla legge italiana ad entrambi i coniugi, dovendo trovare applicazione l'art. 3 della Convenzione dell'Aja del 25 ottobre 1980, resa esecutiva con legge 15 gennaio 1994, n. 64, secondo cui il trasferimento o il mancato rientro di un minore è ritenuto illecito quando avviene «in violazione dei diritti di custodia assegnati ad una persona, istituzione o ogni altro ente, congiuntamente o individualmente, in base alla legislazione dello Stato nel quale il minore aveva la sua residenza abituale immediatamente prima del suo trasferimento o del suo mancato rientro».
Sentenza n. 7399 ud. 13/11/2019 - deposito del 25/02/2020 - Edilizia
In tema di ordine di demolizione di opera edile abusiva, impartito dal giudice con la sentenza di condanna, la Terza sezione ha affermato che - ove il Consiglio comunale abbia acquisito l'opera al patrimonio comunale e non ne abbia deliberato il mantenimento - il condannato nell'incidente di esecuzione può richiedere la revoca dell'ordine soltanto al fine di procedere spontaneamente alla demolizione.
Sentenza n. 6626 ud. 20/02/2020 - deposito del 20/02/2020 - Misure precautelari e cautelari
La Terza sezione, con riferimento alla vicenda del salvataggio in mare di alcuni migranti da parte di una imbarcazione di una ONG, ha affermato che è legittima la non convalida dell'arresto in flagranza da parte del giudice quando ritenga anche solo "verosimilmente esistente" una causa di giustificazione (nel caso di specie l'adempimento del dovere di soccorso), dovendosi così interpretare, in ossequio al rango costituzionale del bene libertà in gioco, il verbo "appare", cui fa riferimento l'art. 385 cod. proc. pen. nell'individuare i casi in cui sia vietato procedere all'arresto.
Sentenza n. 5513 ud. 16/10/2019 - deposito del 12/02/2020 - Finanze e tributi
In tema di omesso versamento dell'IVA, la Terza sezione ha affermato che, in regime di consolidato fiscale, la responsabilità della società consolidante per l'omesso versamento dell'IVA di gruppo si configura anche nell'ipotesi di mancata ricezione delle somme dovute, a tale titolo, dalle società controllate poiché, avuto riguardo al potere di controllo esercitabile dalla consolidante sulle altre società del gruppo, l'indisponibilità delle somme necessarie per provvedere al pagamento dell'imposta non può ascriversi a fattori estranei alla sfera di dominio della controllante o da questa non governabili. (In motivazione la Corte ha evidenziato che, ai fini del consolidato fiscale, s'individua come consolidante la società che detiene la maggioranza dei diritti di voto esercitabili nell'assemblea ordinaria di una società per azioni o una partecipazione agli utili superiore al 50%).
Sentenza n. 3465 ud. 03/10/2019 - deposito del 28/01/2020 - Contrabbando doganale
La Terza sezione ha affermato che la disciplina penale in materia di contrabbando di tabacchi lavorati esteri di cui all'art. 291-bis, comma 2, d.P.R. n. 43 del 1973 trova applicazione, in forza dell'art. 62-quater, commi 1-bis e 7-bis, d.P.R. n. 504 del 1995, anche ai liquidi per sigarette elettroniche, secondo i criteri di equivalenza tra liquido da inalazione e tabacco lavorato estero determinati con provvedimenti del Direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, in forza dei quali 1 ml di prodotto liquido corrisponde a 5,63 sigarette convenzionali.
Sentenza n. 2296 ud. 06/12/2019 - deposito del 22/01/2020 - Edilizia
In tema di reati edilizi, la Terza sezione penale della Corte di cassazione ha affermato che la facoltà d'uso - nella specie, a scopo residenziale privato - di un bene sottoposto a sequestro preventivo finalizzato alla confisca, al pari di quanto avviene per il c.d. sequestro impeditivo, è preclusa in quanto incompatibile con la finalità della misura cautelare, diretta a salvaguardare la conservazione fisica del bene ed a sottrarne la disponibilità in capo al destinatario della stessa.
Sentenza n. 2000 ud. 15/11/2019 - deposito del 20/01/2020 - Diritto d'autore marchi e brevetti
In tema di utilizzazione economica dell'opera dell'ingegno, la Terza sezione ha affermato che la caduta dell'opera in pubblico dominio, per il decorso del termine di settanta anni dalla morte dell'autore, costituisce un elemento negativo del fatto-reato previsto dall'art. 171- ter della legge n. 633 del 1941 e pertanto il relativo onere della prova grava sull'imputato che intende avvalersene.
Sentenza n. 1434 ud. 01/10/2019 - deposito del 15/01/2020 - Alimenti e bevande
In tema di accertamento di reati in materia alimentare, la Terza sezione ha affermato che, in caso di alimenti sottoposti ad analisi che siano deteriorabili, è dovuto all'indagato solo l'avviso dell'inizio delle operazioni e non anche la comunicazione del risultato delle stesse non essendo prevista, proprio in ragione di detta deteriorabilità, la possibilità di richiedere l'analisi di revisione dei campioni.
Sentenza n. 552 ud. 10/07/2019 - deposito del 10/01/2020 - Procedimenti speciali
In tema di patteggiamento, la Terza sezione della Corte di cassazione ha affermato che è illegale la pena determinata attraverso l'applicazione della relativa diminuente, non consentita per l'assenza di una delle condizioni richieste dalla legge per accedere al rito, con conseguente ammissibilità del ricorso per cassazione proposto ai sensi dell'art. 448, comma 2-bis cod. proc. pen. (Fattispecie in tema di reati tributari, in cui la Corte ha ritenuto la illegalità della pena applicata su richiesta nonostante la assenza di una delle condizioni previste dall'art. 13-bis, comma 2, d.lgs. n. 74/2000, per l'accesso a tale rito).