La family – based green card. Il ricongiungimento familiare.

23.03.2020

Sin dal 1965, la family-based immigration - ovvero il processo migratorio basato sul concetto di famiglia - rappresenta il pilastro della politica dell'immigrazione USA.

Infatti, mentre gli altri Paesi tendono principalmente a favorire le migrazioni basate sulle competenze (o skills), gli Stati Uniti d'America ammettono maggiormente - rispetto a qualsiasi altra categoria di migranti - soggetti che siano legati da legami familiari con cittadini americani o, comunque, con residenti permanenti (a/k/a LPR, legal permanent resident).

Col tempo quest'iniziale enfasi - improntata al massimo sul concetto di unità familiare anche con l'emanazione di un numero sempre crescente di disposizioni family - friendly, ha ceduto il passo ad un sistema d'immigrazione basato su congetture quanto al concetto di famiglia e d'immigrazione che, di contro, mal si conciliano con quanto appena affermato.

In via esemplificativa ma non esaustiva, difatti, la legge americana ritiene che sussista una distinzione netta tra migrati permanenti e temporanei e che vi siano soggetti nel processo di adjustment of status, in regime di protezione temporanea (TPS) o del tutto fuori dal sistema legale dell'immigrazione (unauthorized person). Di conseguenza, invece di promuovere il principio fondamentale dell'unità familiare, il sistema dell'immigrazione USA spesso contribuisce a prolungati periodi di separazione dei nuclei familiari.

Malgrado l'esistenza di fondamenti giuridici volti a disciplinare l'ingresso, l'odierno numero di visti disponibili per i family preference immigrants è limitato, specialmente per i richiedenti che provengono da determinati Paesi.

Le richieste di ricongiungimento familiare sono considerate il meccanismo primario attraverso il quale le persone possono trasferirsi negli Stati Uniti ma un numero sempre crescente di soggetti sono stati totalmente banditi dall'essere ammessi e sono stati considerati inidonei a regolarizzare il loro status.

Considerati i benefici ricollegati all'unità familiare nel contesto dell'immigrazione americana e considerate altresì le conseguenze negative derivanti dalla separazione di un nucleo familiare, il Governo degli Stati Uniti d'America, da qualche tempo, ha ripreso in mano il problema dell'immigrazione family related partendo da importanti considerazioni.

La prima risiede nel fatto che la separazione prolungata dei legal permanent resident dalle famiglie d'origine dovrebbe finire: si consideri che anche solo un anno nella vita di un bambino trascorsa forzatamente separato dai membri della famiglia può comportare, nel lungo periodo, delle conseguenze negative sul piano della salute e del benessere, che potrebbero persistere nonostante il ricongiungimento con la famiglia.

A ciò si aggiunga che i componenti del nucleo familiare che sono bloccati per lungo tempo nel procedimento volto all'ottenimento di un visto o dell'adjustment of status dovrebbero essere messi in condizione di poter viaggiare agevolmente. Infatti, il rischio che il potenziale migrante possa prolungare la sua permanenza potrebbe essere ridotto al minimo mettendo semplicemente in chiaro che la violazione dei requisiti di un visto temporaneo lo pregiudicherebbe dall'ottenere un permesso permanente in futuro.

Infine, sul presupposto che preservare l'unità familiare non significa necessariamente incrementare il numero di migranti permanenti: sarebbe un errore credere che tutte le famiglie desiderino essere riunite solo negli Stati Uniti.

Tutto ciò premesso, l'immigrazione family - based rimane uno degli strumenti più comuni utilizzati al fine di ottenere la green card e divenire un residente permanente negli Stati Uniti d'America. I cittadini americani ed i residenti permanenti possono presentare la richiesta all'USCIS (U.S. Citizenship and Immigration Services) al fine di portare i propri familiari nel Paese con un visto.

Attualmente, questo specifico visa program rappresenta circa i 2/3 dell'oltre 1 milione di green cards rilasciate annulmente.

Come la maggior parte dei visti per gli Stati Uniti, anche la family - based green card presenta diverse sottocategorie ciascuna delle quali viene definita sulla base del rapporto familiare che lega lo sponsor (cittadino americano o residente permanente) al beneficiario del visto.

TIPOLOGIE DI FAMILY - BASED GREEN CARD.

In linea di massima, le tipologie di green card nascenti dai rapporti o legami familiari possono essere suddivise in 2: immediate relative category e family preference category.

Questa distinzione è fondamentale posto che ognuna presenta una regolamentazione differente. Infatti, proprio sulla base della relazione intercorrente tra il richiedente ed il beneficiario, si determineranno le fasi della procedura ed i relativi tempi d'attesa.

IMMEDIATE RELATIVE IMMIGRANT (IR) VISAS.

Questa family - based ­green card viene rilasciata esclusivamente ai parenti prossimi dei cittadini americani.

La sottocategoria in questione è considerata la migliore rispetto alle altre sia per il fatto che non siano imposti tetti massimi al rilascio annuale e sia perché il processo volto all'ottenimento è decisamente più veloce.

Nello specifico, gli immediate relative immigrats sono i seguenti:

  • IR - 1: coniuge di un cittadino americano
  • IR - 2: figli non coniugati di un cittadino americano che non abbiano compiuto i 21 anni di età e non sia sposata
  • IR - 3: orfano che sia stato adottato all'estero da un cittadino americano
  • IR - 4: orfano che sia stato adottato negli Stati Uniti d'America da un cittadino americano
  • IR - 5: parente prossimo di un cittadino americano che abbia almeno i 21 anni d'età.

FAMILY PREFERENCE IMMIGRANT VISA.

Questa seconda categoria è destinata a determinati membri della famiglia di cittadini americani e di residenti permanenti. Diversamente da quanto accade per gli immediate relative immigrats, questa subcategoria è soggetta a dei limiti numerici.

Infatti, una volta che il tetto massimo si considera raggiunto nell'anno di riferimento, gli altri richiedenti sono costretti ad attendere in un'apposita lista d'attesa di mesi o anni in base ai ritardi che sono stati accumulati.

Quanto ai soggetti che rientrano nei family preference immigrats, si ricordano:

  • FAMILY FIRST PREFERENCE (F1): per i figli non sposati di cittadini americani ed i loro figli minori. Sono 23,400 le green card che vengono rilasciate annualmente per i richiedenti di questa categoria.
  • FAMILY SECOND PREFERENCE (F2): vi rientrano coniugi, figli minori e figli non sposati (dai 21 anni in su) dei residenti permanenti. In questo caso il numero dei rilasci sale fino a 114,200 di cui circa il 77% delle green cards principalmente è per coniugi e figli. La quota restante è destinata a figli non sposati.
  • FAMILY THIRD PREFERENCE (F3): in questa categoria rientrano la prole coniugata di cittadini americani nonché ai loro figli minori. Il limite annuali di rilasci è pari a 23,400.
  • FAMILY FORTH PREFERENCE (F4): la categoria comprende i fratelli e le sorelle dei cittadini americani ed i loro coniugi e figli minori. Questa categoria ha un limite annuale di rilascio pari a 65,000.

TEMPISTICHE PER IMMEDIATE RELATIVE, FAMILY PREFERENCE E SECOND PREFERENCE.

Come evidenziato, i tempi di rilascio della family - based green card varia notevolmente in base alla categoria alla quale si appartiene.

Con riferimento alla prima categoria - quella degli immediate relative - considerato il fatto che non esista un limite numerico di rilasci, i visti sono sempre immediatamente disponibili per coloro che ne facciano richiesta, il che significa - anche e soprattutto - un tempo di attesa che varia dai 5 ai 12 mesi. Effettivamente, una volta che il modulo I-130 (petition for alien relative) è depositato dal richiedente ed è approvato dall'USCIS, il parente prossimo che ne risulta beneficiario (IR) non dovrà attendere in nessuna lista d'attesa.

Si ribadisce che in questa categoria rientrano coniugi, figli non sposati minori di 21 anni e parenti del cittadino americano. Per questo motivo, se il figlio di un cittadino americano avrà contratto matrimonio, non rientrerà più in questa categoria seppur minore di 21 anni.

Tempistiche totalmente differenti per la seconda subcategoria:quella dei family preference.

Mentre i componenti della famiglia di cittadini americani godono di un trattamento privilegiato nell'ambito dell'immigrazione, tutti coloro che non rientrano nel concetto - ampiamente delineato sopra - di immediate relatives, dovranno portare avanti il processo secondo quanto stabilito per la categoria dei c.d. family preference.

Per questo gruppo di persone non esiste in maniera automatica una disponibilità di visti. Per tale ragione, dopo che il modulo I-130 è stato approvato, i richiedenti dovranno attendere che ci sia un visto a disposizione. La lista d'attesa può variare dai 12 ai 36 mesi ed in alcuni casi estendersi fino a 10 anni.

Per quanto concerne i tempi d'attesa relativi alla family - based green card per i componenti del nucleo familiare di un residente permanente (green card holder), esiste certamente la possibilità di presentare la richiesta per il coniuge e la prole che non abbia compiuto 21 anni. Differentemente, però, da quanto accade per il cittadino americano, il residente permanente non potrà presentare la richiesta per fratelli o sorelle, genitori o figli sposati. Il limite annuo di visti per i componenti del nucleo familiare dei residenti permanenti è pari a 114,200. La categoria porta il nome di second preference (F2) ed è suddivisa in 2 sottocategorie denominate F2A ed F2B:

  • F2A: prevista per coniugi e figli non sposati (sotto i 21 anni d'età) di un green card holder. Al di fuori dei 114,200 visti, un totale pari a 87,934 (77%) va a questa sottocategoria;
  • F2B: prevista per i figli non sposati che abbiano compiuto i 21 anni d'età di un green card holder. Il restante 23% dei visti nella categoria F2 è destinata a questa subcategoria.

I richiedenti la family - based green card in forza della summenzionata categoria possono essere soggetti ad una fase di lavorazione della pratica piuttosto lunga che va dai 12 mesi in su. In alcuni casi i tempi di attesa possono anche variare dai 5 ai 10 anni.

MASSIMALI ANNUI E PRIORITY DATE PER LE FAMILY - BASED GREEN CARD.

Come evidenziato, tutti coloro che richiedono una green card sulla base di family preferences sono soggetti a limitazioni numeriche ed in molti casi il numero di richiedenti qualificati risulta essere maggiore rispetto al numero di visti per ciascuna delle sottocategorie. In questi casi, quindi, i visti disponibili sono emessi in ordine cronologico, ovvero in base all'ordine di presentazione.

Al fine di assicurare una posizione di parità per i richiedenti, il National Visa Center (NVC), al momento di pronunciarsi sulla richiesta di green card, è solito prendere in considerazione diversi fattori, come ad esempio il massimale annuo per ciascuna categoria, la data di presentazione della richiesta ed il Paese d'origine.

Tutto questo si basa su quella che è solita chiamarsi "priority date", ovvero la data in cui l'USCIS riceve la richiesta per mezzo del modulo I-130. La posizione che si ricopre nella lista d'attesa, che dovrà essere presa in considerazione prima di proseguire con la richiesta di green card, è quella "attuale". La summenzionata priority date è rinvenibile nell'approvazione del Notice of Action (I - 797) che verrà spedito dall'USCIS al richiedente. La priority date viene considerata "attuale" quando coincide o supera la final action date pubblicata nell'ultimo bollettino ufficiale del Dipartimento di Stato.

PROCEDIMENTO PER LA RICHIESTA.

Tutti i richiedenti che rientrano nella categoria degli immediate relative (IR) godono di un procedimento più veloce rispetto a quello dei family prefecence. Tuttavia, la procedura e la documentazione richiesta è identica per entrambe le categorie, ed è quella che segue:

A. Richiesta I - 130 per parente straniero

Questo primo step è rappresentato dal deposito del modulo I - 130 presso l'USCIS dal cittadino americano o dal residente permanente. Il modulo I - 130 deve dimostrare il legame familiare che intercorre tra il richiedente ed il beneficiario.

Dopo aver ricevuto la richiesta, l'USCIS provvederà ad elaborarla e determinerà se sussistano le condizioni di ammissibilità di entrambe i soggetti al fine di ottenere la family - based green card. Una volta che la richiesta di I - 130 viene approvata ed è disponibile un visto per la categoria di riferimento, il beneficiario potrà accedere alla fase 2 richiedendo un adjustment of status oppure avviando il procedimento consolare a seconda che lo sponsored family member (ovvero il soggetto nei confronti del quale è stata presentata la richiesta) si trovi o meno negli Stati Uniti.

B. Richiesta di Green Card per componenti della famiglia che vivono nagli Stati Uniti.

Questo specifico procedimento viene denominato adjustment of status, per il quale si ritiene necessario presentare il modulo I - 485 presso l'USCIS e rappresenta la richiesta principale di Green Card dopo che sia stata adeguatamente verificata la relazione familiare per mezzo della richiesta I - 130. Il deposito deve avvenire unitamente a tutti i documenti utili a comprovare la relazione familiare. I moduli I - 130 ed il modulo I - 485 possono essere depositati simultaneamente.

C. Richiesta di Green Card nel caso di componenti della famiglia che vivono fuori dagli Stati Uniti.

Questo prende il nome di procedimento consolare. In questa ipotesi, una volta approvato il modulo I - 130, questo verrà trasmesso all'ambasciata di riferimento o al consolato del Paese in cui risiede il beneficiario. A questo punto verrà data comunicazione - sia al beneficiario che al richiedere - dell'arrivo della richiesta in ambasciata o al consolato.

La notifica indica altresì quando e come procedere con la richiesta di green card mediante il procedimento consolare. Questa fase ulteriore implica un colloquio faccia a faccia con un funzionario consolare al fine di verificare l'ammissibilità ad ottenere la green card. Il formulario richiesto è il DS - 260 (application for Immigrant Visa and Alien Registration).

REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ.

Per poter fungere da sponsor per una family - based green card, non è sufficiente essere un titolare di green card o essere un cittadino americano, che rappresenta solo un prerequisito base, ma è necessario che siano soddisfatti i seguenti requisiti:

  • Lo sponsor deve essere in grado di dimostrare in modo inequivocabile di avere una relazione familiare con il beneficiario. La suddetta relazione deve trovarsi in una delle categorie sulle quali ci si è dilungati in precedenza: immediate relative o family preference.
  • La residenza principale deve essere mantenuta negli Stati Uniti.
  • Come sponsor per la richiesta di green card, deve dimostrare la buona volontà e la capacità di supportare economicamente il familiare non appena entrerà negli Stati Uniti. Per tale motivo lo sponsor dovrà sottoscrivere il c.d. affidavit of support che deve contenere il reddito annuale utile a sostenere non solo se stessi ma anche il parente e l'intero nucleo familiare. Il reddito minimo richiesto nel caso di sponsorizzazione di una green card family - based è pari al 125% delle linee guida della povertà (Federal Poverty Guidelines). Attualmente - agosto 2019 -, l'importo richiesto per un nucleo familiare composto da 2 persone è pari a $21,137 in tutti i 48 stati contigui. Per ogni soggetto aggiuntivo, sarà necessario aggiungere una somma pari a $5,525. Per i residenti dell'Alaska e delle Hawaii, l'importo - considerando lo stesso numero di componenti del nucleo familiare - è di $26,412 e $24,325 e l'importo che viene richiesto per ogni persona aggiuntiva è rispettivamente pari a $6,912 e $6,350.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA.

Sia che si tratti della sponsorizzazione di un immediate relative che di un family preference, quelli che seguono sono i documenti generali che sono necessari a presentare richiesta di green card family - based:

  • Un passaporto che sia valido per i 6 mesi successivi rispetto l'entrata negli Stati Uniti;
  • L'affidavit of support;
  • Il certificato di nascita;
  • Il certificato di matrimonio, ove possibile;
  • Il certificato che attesti lo scioglimento del matrimonio, se necessario;
  • Il modulo di certificazione sanitaria utile all'immigrazione;
  • Foto tessera che devono rispettare dei requisiti specifici.

Abogado Sarah Silvestri
Immigration Attorney

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